Fiscalità delle donazioni
Di seguito sono riportate le informazioni utili a capire se e in quale misura la donazione può consentire un risparmio d’imposta, infatti, a seconda della normativa applicata alla donazione le agevolazioni previste sono differenti.
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Detrazione e deduzione
Le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle Onlus possono scegliere di fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 30% da calcolare su un importo non superiore a 30.000 euro annui oppure di dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato.
Per usufruire delle agevolazioni è necessario conservare la ricevute di versamento (nel caso di donazione con bollettino postale), l’estratto conto della carta di credito (per donazioni con carta di credito) oppure l’estratto conto bancario o postale in caso di bonifico o SDD. Ricordiamo che le donazioni in contanti non usufruiscono di alcuna agevolazione e che le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro.
Le imprese a fronte di erogazioni liberali in denaro alle Onlus possono dedurre dal reddito di impresa un importo non superiore a 30.000 euro annui o al 2% del reddito d’impresa dichiarato oppure dedurre le erogazioni in natura o denaro per un importo non superiore al 10% dal reddito complessivo dichiarato.
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Modalità di erogazione
Il donatore, per ottenere un risparmio d’imposta (da detrazione o da deduzione), deve effettuare l’erogazione tramite banca o conto corrente postale, o con assegni, carte di debito, carte di credito. La donazione in contanti non consente al donatore di beneficiare di alcuna agevolazione.
Chiunque fosse interessato ad effettuare una donazione a favore di LIFC è inoltre invitato a tenere in considerazione quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento LIFC “Raccolta fondi nazionali e regole di comportamento” che cita:
“Uno dei canali di finanziamento della Lega è costituito dall’attività di raccolta fondi presso il pubblico in occasione delle giornate nazionali per la lotta contro la fibrosi cistica, da attuarsi in via prioritaria con l’intervento diretto di tutte le Associazioni regionali socie della Lega. Detta attività deve essere improntata alla massima trasparenza ed efficacia.”
Per la promozione delle sue attività e progetti LIFC si avvale solo dei seguenti strumenti:
- sito internet;
- attività di raccolta fondi programmate durante l’arco dell’anno e gestite dai volontari (tali attività vengono sempre pubblicate sul sito istituzionale dell’Associazione);
- campagne di sensibilizzazione;
LIFC non si avvale in alcun modo di strumenti di vendita diretta quali:
- Vendita porta a porta;
- Vendita telefonica.
Tutte le iniziative di raccolta fondi per conto di LIFC, che utilizzano il suo marchio e denominazione, devono essere da questa espressamente autorizzate dietro presentazione e approvazione di formale “richiesta di autorizzazione”.
LIFC si ritiene estranea e denuncia tutte quelle iniziative di raccolta fondi realizzate a suo nome ma contrarie o difformi ai principi sopra esposti.
LIFC è consapevole dell’importanza della tutela della privacy e dei diritti delle persone e si impegna seriamente nel rispettare regole di condotta – in linea con il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).